Il mistero delle pagine perdute

Avete presente il primo film della serie? Ebbene, questo secondo capitolo non fa proprio nulla per migliorarsi, resta nella mediocrità assoluta di una trama che definire assurda è poco e di fatto siamo davanti al solito scopiazzamento di Indiana Jones (stavolta i tratti bondiani sono praticamente spariti, non quelli complottistici purtroppo). Dispiace perché con i nomi coinvolti si poteva fare bene (ritroviamo infatti Cage -comunque in una delle sue peggiori interpretazioni di sempre, la Kruger, Bartha, Voight, e Keitel, con l’aggiunta di un nuovo villain (Ed Harris) e della moglie del padre del protagonista (Helen Mirren). Quindi come vedete attori di spicco ma mal sfruttati, causa appunto storia con poco senso, ricca anche di falle, umorismo che non fa quasi mai ridere e poco impegno generale. Speriamo che un giorno non torni l’idea di fare il terzo, visto che ai tempi sembrava possibile.

Secondo capitolo delle avventure di Ben Gates e soci che si mantiene più o meno sugli stessi livelli del primo episodio. Una sorta di Indiana Jones (in tono minore) con il mix tra storia, avventura e azione conditi da una buona dose di ironia (dovuto al personaggio di Riley). Stessi piccoli difetti del primo ovvero nella caccia al tesoro (mai termine più appropriato) Ben è sempre un pò troppo rapido a svelare gli indizi. Passi x la prima indicazione con l’arrivo a Parigi ma la decifrazione dell’indizio parigino è un pò troppo veloce.
Bravi gli attori anche se Nicolas Cage in un paio di occasioni esagera un pò (nella finzione a Buckingam Palace dove si fa arrestare e nella scena con il Presidente); splendida Diane Kruger. Stavolta nei panni del cattivo (ma non troppo) troviamo Ed Harris ed accanto a Jon Voigt c’è Helen Mirren nel ruolo della madre di Ben.
Film piacevole e scorrevole anche se poteva essere più approfondita la parte storica.