Libye, les centres de la honte

In Libia, migliaia di migranti provenienti da tutta l'Africa sono tenuti in centri di detenzione in condizioni disumane, in attesa che l'Europa e l'ONU decidano il loro destino. Condizioni sanitarie deplorevoli e sovraffollamento, lavori forzati, torture, stupri, omicidi, rapimenti a scopo di riscatto delle famiglie in patria o all'estero: ufficialmente gestiti dal governo libico, riconosciuto dalla comunità internazionale, questi campi sono in realtà nelle mani delle milizie corrotte che controllano il paese. Per loro, i migranti rappresentano soprattutto una manna finanziaria.

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