L'uomo del labirinto
/ 20196.474 votiDall'omonimo romanzo di Donato Carrisi. Un'ondata di caldo anomalo travolge tutto e tutti, costringendo le persone a lavorare di notte, quando sembra esserci un leggero refrigerio. Ed è di notte che Samantha riemerge dopo essere scomparsa per lungo tempo, a tredici anni. La ragazza è stata rapita e tenuta prigioniera. Ora, traumatizzata e ferita, è ricoverata in ospedale, vegliata dal Dottor Green, un profiler ciminale che ha metodi poco convenzionali. Invece di studiare i criminali, infatti, Green esamina le vittime. Infatti, è nei ricordi di Samantha che si nasconde il mostro che è stato il suo carceriere. Ma Green non è l'unico a cercare il criminale.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: L'uomo del labirinto
Attori principali: Toni Servillo, Dustin Hoffman, Valentina Bellè, Vinicio Marchioni, Riccardo Cicogna, Caterina Shulha, Orlando Cinque, Filippo Dini, Sergio Grossini, Carla Cassola, Luis Gnecco, Stefano Rossi Giordani, Riccardo Von Hoenning O’Carrol Cicogna, Sergio Leone, Marta Richeldi, Diego Facciotti, Mostra tutti
Regia: Donato Carrisi
Sceneggiatura/Autore: Donato Carrisi
Colonna sonora: Vito Lo Re
Fotografia: Federico Masiero
Costumi: Patrizia Chericoni
Produttore: Maurizio Totti, Alessandro Usai, Dustin Hoffman, Toni Servillo, Giovanni Arcadu
Produzione: Italia
Genere: Thriller
Durata: 130 minuti
Dove vedere in streaming L'uomo del labirinto
Seconda pellicola diretto da Donato Carrisi e tratta dal suo omonimo romanzo.
Viene ritrovata una ragazza scomparsa da 15 anni, Samantha Andretti (Valentina Bellè) e tenuta prigioniera per tutto questo tempo; in ospedale lei viene interrogata dal Dr. Greene (Dustin Hoffman) che cerca di carpire qualche ricordo utile per risalire all’identità del rapitore.
Parallelamente le indagini della polizia a cui si affianca il detective Genko (Toni Servillo), a cui resta poco tempo da vivere e vuole risolvere
il caso di cui si era occupato all’epoca della scomparsa.
Il film segue, come ci aspetta visto che il regista è lo stesso autore del romanzo, fedelmente il libro; rispetto al libro il finale è più chiaro (o forse leggendo il libro mi è stato tutto più chiaro) anche se sicuramente contorto. La pellicola ha un buon ritmo con l’alternanza tra il Dottor Green e il suo tentativo di entrare nella mente e nei ricordi di Samantha e
Bruno Genko che cerca quasi un’occasione di riscatto prima di lasciare questo mondo.
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