Omicidio a Los Angeles

Discreto film che mischia vari generi (commedia-thriller-giallo) ma che dal cast prometteva qualcosa in più.
Charlie (Charlie Waido) è un ex poliziotto di Los Angeles che si è ritirato nei boschi (quasi un esilio volontario per “espiare” qualcosa); la sua ex (Morena Baccarin) lo sollecita a indagare sul caso del giorno. L’attore Alastair Pinch (Mel Gibson) è accusato di aver ucciso la moglie.
Buon Inizio con i toni del giallo investigativo su cui Charlie viene incaricato di indagare; però c’è anche qualcosa di oscuro nel passato di Charlie (il motivo per cui ha lasciato la polizia) che incombe. Invece il film mira poi sul rapporto tra Charlie e Alastair e sul diverso contrasto tra i loro stili di vita: Charlie che si è ritirato a una vita quasi da eremita mentre Alastair è nel mondo Hollywoodiano con vizi e capricci a farla da padrone.
Quindi dal giallo si passa alla commedia e la soluzione del caso viene snocciolata alla fine ma solo come se il regista si fosse ricordato all’ultimo momento che c’era anche un delitto da risolvere in ballo.
Nel resto del cast Dominic Monaghan (Lost) nei panni di Warren Gomez.