Polyester
/ 19816.816 votiIl mondo di una casalinga di periferia cade a pezzi quando il marito del pornografo ammette di essere seriamente infedele con lei, sua figlia rimane incinta e suo figlio è sospettato di essere il feticista del piede che ha rotto i piedi delle donne locali.
Titolo Originale: Polyester
Attori principali: Divine, Tab Hunter, Edith Massey, David Samson, Mary Garlington, Ken King, Mink Stole, Joni Ruth White, Hans Kramm, Stiv Bators, Rick Breitenfeld, Michael Watson, Derek Neal, Jean Hill, Jim Hill, Mary Vivian Pearce, Sharon Niesp, Cookie Mueller, Marina Melin, Susan Lowe, Tom Diventi, George Hulse, Tony Parkham, Paul Holland, Alberto Panella, Frank Tamburo, Nancy Morgan, Keats Smith, Gordon Kamka, David Klein, George Stover, Steve Yeager, Marv Egoff, John De La Vega, Chuck Yeaton, George Udell, Mrs. Horner, Katie Casey, Gail Kondylas, Judith Klein, Alan Hauser, Garey Lambert, Lynda Lambert, Dorothy Braundy, George Figgs, Leo Braudy, Pat Figgs, Joan Insley, Sam Insley, Brook Yeaton, Jonah Klein, Kitty Samson, Stuart Rome, Paula Rome, Steve Waters, Treva Barnes, Sharon Waters, Anne Mallory, John Allen, Jay Allen, Tommy Allen, Hilary Aidus, Joan Erbe, Mostra tutti
Regia: John Waters
Sceneggiatura/Autore: John Waters
Colonna sonora: Michael Kamen
Fotografia: David Insley
Costumi: Van Smith
Produttore: John Waters, Robert Shaye, Sara Risher
Produzione: Usa
Genere: Commedia
Durata: 86 minuti
Dove vedere in streaming Polyester
Polyester è un po’ il film della svolta, con il quale Waters abbandona gran parte di quei toni dissacranti, esagerati e fortemente grotteschi che avevano caratterizzato fino a quel momento il suo cinema.
Quasi un tentativo di diventare più mainstream, direi. Una piccola rivoluzione che funziona.
In fondo il tono è sempre quello, un’esuberante presa in giro della tipica mentalità medio-perbenista del tempo, solo smorzato negli eccessi e nel desiderio di scandalizzare disgustando.
C’è di tutto in Polyester; uno sguardo satirico a temi quali l’aborto, l’alcolismo e le droghe, come anche una dissacrazione di quell’immaginetta tutta borghese della famigliola di provincia.
Divine (qui in un ruolo a lei/lui nuovo, insolito, quello della donna debole e sottomessa) è una casalinga frustrata. Lei tanto religiosa, costretta a sopportare le angherie di un marito traditore e gestore di un cinema porno, una figlia un po’ troppo libertina e un figlio drogato e pervertito.
Davanti alla bizzarria di Polyester si ridacchia, e degli eccessi di Mondo Trasho o Fenicotteri rosa in fondo non se ne sente la mancanza. Sono le prove generali. Il prossimo film sarà Hairspray
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