Fantastic 4 - I fantastici quattro

dopo averne letto di disastri in ogni dove, la visione di questo film non mi ha sorpreso per niente, ero già pronto al floppone fox. Anzi all’inizio mi sembrava un film diverso, particolare… salvo poi autodistruggersi nel finale. Da notare cose assurde : effetti speciali anni 90 – assenza totale di location ( hanno filmato giusto in un paio di stanzoni ) – dialoghi e storia ai minimi termini. Peccato perchè l’idea di fondo mi piaceva, l’idea del gruppo di giovanissimi Nerd era particolare…anche se come sempre si puntava a snaturare del tutto la figura MITOLOGICA del Dr Doom. E adesso…..Disney… che fai ?

A differenza di molti, a me questo reboot è piaciuto. Sinceramente non capisco il perché di tutti questi commenti negativi. E’ vero che, essendo un film di supereroi, deve essere fedele almeno in parte alla controparte cartacea. Ma è pur vero che a volte è meglio tralasciare questo particolare e godersi il film. Non è certo un capolavoro, ma si fa guardare.

Reboot con nuovi attori per i Fantastici quattro della Marvel.
Prima parte interessante anche se forse un pò lenta con gli esperimenti di Reed (Miles Teller) iniziati da ragazzo e finiti grazie all’aiuto del professor Storm e della sua Fondazione. Qua Reed conosce Susan Storm (Kate Mara), la figlia del professore, e il ribelle Victor Von Doom (Toby Kebell) con cui finisce il suo progetto di portale quantico; inoltre nel progetto viene trascinato anche l’altro figlio del professor Storm, Johnny (Michael B. Jordan, recentemente figlio di Creed).
In questa fase viene poco approfondita la figura di Victor , di cui si accenna solamente a un passato (ma forse anche presente) problematico. Anche il coinvolgimento dell’amico Ben (Jamie Bell) nella missione da parte di Reed mi è sembrato un pò forzato.
Quando i ragazzi, dopo la missione esplorativa fallimentare, acquistano i superpoteri, il regista sembra quasi spaventarsi e taglia abbastanza corto con questa parte che portava a più azione.
Insomma film guardabile ma che oltre ad essere nettamente inferiore rispetto agli altri film Marvel, perde diversi punti anche rispetto al predecessore dove compariva più azione ma anche più ironia (oltre alla presenza di Jessica Alba che già garantiva qualche punto in più nel mio giudizio).

Mi avevano tutti parlato male del film ed ora capisco perché. Non si salva veramente niente, il copione potrebbe averlo scritto un bambino dell’asilo, gli attori recitano malissimo (ed è un peccato perché gente come Miles Teller e Michael B. Jordan, tra gli altri, hanno provato di essere bravi) e il film non appassiona, non emoziona, tantomeno fa divertire. Una vera e propria trovata commerciale inutile. Sarà che con la Marvel ci eravamo abituati davvero bene, stavolta che hanno fatto il passo falso, si sente eccome.

Va bene voler raccontare le origini dei poteri di questo quartetto di eroi, ma almeno in modo più dinamico. Niente… per la prima metà il film scorre lentamente, poi finalmente accade l’imprevedibile e giustamente ci si sofferma sulle reazioni dei protagonisti.
L’azione, quella vera, si concentra verso la fine e quando la storia inizia a diventare interessante ecco che spuntano i titoli di coda