13 Febbraio 2011 in Together

L’estremismo a tutti i costi non sembra portare molto lontano.
Penso che, di fondo, gli atteggiamenti intelligentemente moderati, mossi da un istinto volto alla comprensione sincera e non all’assuefazione nei confronti degli altri, siano quelli più costruttivi (ma anche più difficili da perpetrare).
Questo film è una bella apologia dell’elasticità mentale, una sorta di fiaba nordica sulla decostruzione del (soprav)vivere contemporaneo.
Gradualmente, i protagonisti sembrano risvegliarsi tutti da un torpore diffuso che non gli permette di instaurare relazioni interpersonali di cui non siano la metà succube.
La leggerezza della narrazione e l’ironia involontaria di alcune situazioni fanno di questa pellicola un’inaspettata chicca.

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